Ritorna nuovamente in Friuli Venezia Giulia, il 21 e il 26 giugno, la rassegna nazionale “Musica con vista”, realizzata anche grazie al sostegno di Aon e Poste Italiane, del Comitato Amur, di cui la Società dei Concerti di Trieste è membro fondatore, che dal 2020 propone la musica dei migliori giovani musicisti italiani e internazionali affiancandovi visite ai borghi, alle dimore storiche e ai giardini, ai siti culturali ma anche  degustazioni, escursioni, passeggiate e gite in bicicletta, suggerimenti originali che Le Dimore del Quartetto e Associazione Dimore Storiche Italiane coordinano e segnalano per il pubblico più vario, con la preziosa collaborazione di Touring Club Italiano, Garden Route Italia, FAI Fondo per l’Ambiente Italiano, e Coopculture.

Ad organizzare gli unici appuntamenti in FVG anche quest’anno sarà la Società dei Concerti di Trieste con due composizioni dedicate al quartetto con pianoforte ed al quartetto d’archi, due eventi inseriti anche nel Progetto Beethoven, la rassegna proposta dal nuovo direttore artistico M° Marco Seco, progetto con cui la SdC apre una importante collaborazione con la Sede regionale Rai per il FVG che in seguito proporrà, a cominciare da questi primi due appuntamenti, alcuni concerti sulle frequenze di Radio Rai 1, Radio TS A e Radio Rai 3.

Quartetto Werther

Martedì 21 giugno nel Parco Ungaretti dell’Azienda Agricola Castelvecchio di Sagrado (GO) alle 20.30 suonerà una delle formazioni cameristiche italiane emergenti in maggiore ascesa nel panorama concertistico nazionale ed internazionale: il Quartetto Werther, vincitore, tra i molti riconoscimenti, del XXXIX Premio “Abbiati”, Premio “Farulli” 2020, e Terzo Premio al Concorso Internazionale di Musica da Camera “Trio di Trieste”.  I quattro giovani – loro sono la violinista Misia Jannoni Sebastianini, la violista Martina Santarone, il violoncellista Vladimir Bogdanovic, il pianista Antonino Fiumara e la loro età va dai 22 ai 28 anni – hanno unito le forze nel 2016 sotto la guida del Trio di Parma e del pianista Pierpaolo Maurizzi e la loro attività è sostenuta dall’associazione Musica con le Ali. In questi anni sono già stati invitati su palcoscenici importanti, tra i quali il Teatro La Fenice di Venezia, l’Unione Musicale di Torino, il Teatro Ristori di Verona, la Moscow International House of Music, il Bologna Festival e il Teatro Politeama di Palermo.

L’evento sarà anche il primo concerto ad aprire il Progetto Beethoven, la nuova rassegna musicale estiva organizzata dalla Società dei Concerti di Trieste che dal 20 giugno al 24 luglio porterà a Trieste, Sagrado, Monfalcone e Gorizia, 200 artisti tra orchestre, strumentisti di fama, solisti, e direttori d’orchestra di rilievo internazionale.

Il programma di martedì prevede infatti il Quartetto per pianoforte op. 16 di Beethoven, una rielaborazione, firmata dallo stesso autore, del quintetto per pianoforte e fiati composto tra il 1796 e il 1797, un brano giovanile che Beethoven amava eseguire di persona in pubblico nel ruolo di pianista, e il Quartetto per pianoforte in Mi bemolle maggiore, op. 47 di Schumann, composto nel 1842, un anno in cui la vena creativa di Schumann scorreva copiosa dando vita ad alcune gemme musicali, tra le quali i Quartetti op. 41 e i Phantasiestücke per violino, violoncello e pianoforte.

Quartetto Henao

Domenica 26 giugno invece ci si sposterà a Palazzo Lantieri di Gorizia, sempre alle 20.30, con il Quartetto Henao, composto da William Chiquito (Colombia) e Soyeon Kim (Corea del sud/Italia) al violino, Stefano Trevisan (Italia) alla viola e Giacomo Menna (Italia) al violoncello, è una formazione nata a Roma nel 2014 in seno all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. L’ensemble si contraddistingue da subito per la grande passione e precisione che comunica al pubblico in ogni concerto, dovuta certamente alla preziosa esperienza maturata in una delle compagini più prestigiose al mondo che gli permette di essere in contatto con alcuni tra i più acclamati solisti mondiali, oltre che dalla profonda amicizia che li unisce. Il vasto repertorio del quartetto spazia dal classico e romantico al contemporaneo. La multiculturalità dei suoi membri permette una perfetta unione d’intenti che permea ogni loro performance. A Gorizia suoneranno il Quartetto n.11 in fa minore op. 95 “serioso” di Beethoven e il Quartetto n. 14 in re minore “La morte e la fanciulla” di Schubert.

Entrambi i concerti verranno registrati e trasmessi prima nel palinsesto estivo dei programmi regionali della Rai (Rai Radio TS A programmi in lingua slovena) e in seguito da Radio Rai 1 e Radio Rai3.

I concerti, oltre all’eccellenza musicale che rappresentano, sono l’occasione per visitare due luoghi di grande fascino.

Disponibile per tutti online e raggiungibile tramite il sito www.musicaconvista.it, la Mappa raccoglie circa 600 attività con l’obiettivo di far conoscere e valorizzare il patrimonio culturale, enogastronomico e naturalistico del territorio nazionale che accoglie i concerti di Musica con Vista in tutta Italia. La rassegna rientra inoltre nel più ampio piano di interventi sociali e culturali di Poste Italiane “Presenti sul territorio, vicini alle comunità”. L’Azienda, con i suoi 160 anni di storia, è impegnata a supportare le comunità locali sostenendo il benessere dei cittadini e lo sviluppo sociale, culturale ed economico del Paese. Un valore perseguito attraverso la promozione di programmi e attività di inclusione sociale con un impatto positivo sul territorio, anche grazie alla presenza capillare dell’Azienda e al supporto di progetti a valenza comunitaria.

Il festival Musica con Vista è realizzato grazie al sostegno di Aon e Poste Italiane, e patrocinato da ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo, Fondazione Italia Patria della Bellezza, Fondazione Symbola e Associazione Civita. Media partner del festival è gdm – giornaledellamusica.it.

La rassegna Progetto Beethoven è organizzata con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e del Comune di Trieste, sponsor Orologeria Bastiani rivenditore autorizzato Rolex e con la collaborazione de Il Rossetti Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, il Teatro lirico Giuseppe Verdi di Trieste, il Museo Storico e il Parco del Castello di Miramare, il Comitato AMUR, Europalace Hotel BW Signature Collection, Azienda Agricola Castelvecchio, Palazzo Lantieri, Le Dimore del Quartetto e Associazione Dimore Storiche Italiane.

I due appuntamenti rientrano nel calendario Verso Go! 2025

Comunicato Stampa

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