PROGRAMMA DI VENERDI’ 3 SETTEMBRE
MITTELFEST: UN EQUILIBRISMO PERFETTO

Venerdì due laboratori di acrobatica per bambini di Circo all’Incirca e lo spettacolo Pli di Viktor Černický, che danza fra 22 sedie da conferenza
In equilibrio perfetto fra teatro, danza e musica, fra influssi italiani ed esteri. La trentesima edizione di Mittelfest sta vincendo la sua più grande sfida: quella di essere un festival per tutti. La stessa ricerca di equilibrio la troviamo nel programma di venerdì, con ben due laboratori di acrobatica condotti da Circo all’Incirca, oltre al tanto atteso spettacolo Pli, dove il danzatore Viktor Černický, arrampicandosi fra 22 sedie da conferenza – suoi unici oggetti di scena – dà vita ad uno spettacolo al confine tra installazione, performance, danza e circo. Nella stessa giornata si potrà rivedere P.P.P Ti presento l’Albania di Klaus Martini, vincitore di Mittelyoung per la sezione teatro.  Per la musica, avremo invece la compositrice Sofia Labropoulou che, in prima nazionale, presenterà a Mittelfest il suo album Sisyphus, influenzato dalla mitologia greca, gli stili popolari, la musica ottomana e araba, fino alle canzoni dei Sex Pistols.
IL PROGRAMMA:
ore 10.30 – LABORATORIO DI ACROBATICA “ANTOINETTE CONCELLO” (5/9 ANNI) – Circo All’Incirca – Orto delle Orsoline 3 laboratori di circo sono declinati sul tema dell’eredità lasciata dai grandi personaggi circensi. Per questo ogni laboratorio si riferisce ad una figura che in qualche modo ha cambiato la storia della propria disciplina. Il laboratorio “Enrico Rastelli” consiste in due lezioni di giocoleria, il laboratorio “Philippe Petit” in altrettante lezioni di equilibrismo, il laboratorio “Antoinette Concello” prevede due lezioni per approcciarsi alla disciplina del trapezio. I laboratori sono condotti da Valentina Bomben, formatrice del centro di arti circensi “Circo all’inCirca” di Udine.

Ore 11 e 17.30 – REMOTE CIVIDALE DEL FRIULI – Rimini Protokoll – teatro, prima nazionale, Germania – spettacolo itinerante con partenza dal Cimitero Maggiore
Un viaggio dentro la città come un film collettivo. In Remote Cividale, un gruppo di 30 persone attraversa a piedi la città indossando delle cuffie. Sono guidati da una voce digitale. L’incontro con questa intelligenza artificiale porta il gruppo e i suoi componenti a mettersi alla prova. Come vengono prese le decisioni comuni? Chi seguiamo quando a parlarci sono algoritmi? Remote Cividale si interroga sull’intelligenza artificiale, sui big data e sulla nostra prevedibilità. Lo fa nella forma di una camminata, per Cividale del Friuli, percorsa con uno sguardo nuovo e inatteso.

Ore 11.30 – INCONTRO CON STRIJBOS E VAN RIJSWIK di Signal – Il Curtîl di Firmine
Il duo di compositori e registi olandesi Strijbos & Van Rijswijk ha messo a punto un originale dispositivo per creare spazi sonori in ambienti urbani e naturali: delle piccole opere liriche in movimento. A Cividale del Friuli presentano la nuova versione del loro Signal in. Modera Roberto Canziani.

ore 15, 15.30, 16, 16.30, 17, 17.30 – EMPATIAR – Mittelfest Cividale Digital 2021 – musica, prima assoluta, Italia – Monastero di Santa Maria in Valle
Immersi nelle musiche e nei suoni di Giorgio Pacorig, perturbati dalle voci di Aida Talliente e Marta Cuscunà, il viaggio multisensoriale di EmpatiaAR ideato e diretto da Luca A. d’Agostino è un entrare nell’universo friulano e nella mitologia fascinosa delle agane. La realtà virtuale ci porta in un ascolto e una visione magica e irrequieta.

Ore 17.30 – P.P.P TI PRESENTO L’ALBANIA – Klaus Martini – teatro – Chiesa di Santa Maria dei Battuti
Un progetto di storie autobiografiche, rielaborazioni autoriali, estratti dal romanzo Il sogno di una cosa e altri scritti di Pasolini.
In P.P.P Ti presento l’Albania assistiamo al rievocarsi dei ricordi di Ilir, un vent’enne figlio di migranti, che mentre legge il romanzo Il sogno di una cosa balza in piedi e corre a recuperare il suo diario. Inizia a scrivere con grande entusiasmo “Gentile P.P.P le scrivo prima di tutto per ringraziarla…” da quel momento instaura una corrispondenza immaginifica con Pasolini nella quale ha modo di raccontare la migrazione dei suoi genitori, le leggende tramandate dai nonni e di danzare sulle note di musiche popolari albanesi. Rielabora così, a poco a poco, i sentimenti contrastanti che lo assillano rispetto all’appartenenza alle proprie origini. Ritrovarsi e ritrovare la propria terra nelle parole di un grande scrittore, seppur apparentemente distante, gli permette di sentirsi legittimato. Riconoscersi e accettare il suo conflitto irrisolvibile libera l’eredità delle sue origini, restituendola limpida e purificata nonostante la complessità.
Primo studio di una produzione che il Teatri Stabil Furlan svilupperà nel 2022, Carlo e Nadia vede al centro Carlo Michaelstedter, giovane pensatore individualista e affascinante, poeta, filosofo e letterato goriziano, pieno di intenzioni cosmiche e superomistiche, e Nadia Baraden, profuga russa, bellissima, elegante e cosmopolita. Nella Firenze del 1906 prende corpo la vicenda tra il giovane studente e l’affascinante esule russa, fino al gesto estremo di lei, che ha dominato le cronache dell’epoca.

Ore 17.30 – LABORATORIO DI ACROBATICA “ANTOINETTE CONCELLO” (10-13 ANNI) – Circo All’Incirca – Orto delle Orsoline

Ore 18.30 – SISYPHUS – Sofia Labropoulou – musica, prima nazionale – Convitto Nazionale Paolo Diacono
Sisyphus è il primo album personale della compositrice Sofia Labropoulou. Le sue opere traggono ispirazione e materiale poetico da una vasta gamma di epoche, forme e luoghi geografici, tra cui Il Mito di Sisifo di Albert Camus, la mitologia greca, gli stili popolari, la musica ottomana e araba, fino a due canzoni dei Sex Pistols. Il risultato è unico e distintivo, grazie alla potente personalità musicale di Sofia Labropoulou, che con il suo suono garantisce omogeneità alla performance.

Ore 21.30 – PLI – Viktor Černický – danza, prima regionale – Chiesa di San Francesco
PLI riunisce 22 sedie da conferenza, un ritmo ossessivo e un uomo devoto. Su una piccola piattaforma, Viktor Černický si immerge nello sforzo di costruzione, ricostruzione e decostruzione indefinito dell’universo. Lo spettacolo si sviluppa a partire dalla lettura della trilogia di Italo Calvino I nostri antenati, che gioca con il sottile confine tra finzione e realtà, e dell’opera PLY di Gilles Deleuze in cui il filosofo francese descrive l’epoca barocca dal punto di vista di Gottfried Wilhelm Leibniz. Secondo il coreografo, la filosofia di Leibniz riesce a far riflettere sulla complessità e la raffinatezza del mondo usando principi molto semplici, moltiplicandoli e piegandoli in tutti i modi possibili e così tante volte che, alla fine, la Creazione ci appare come un’architettura dal funzionamento sofisticato. Semplicità e complessità convivono dando vita a un assolo intelligente e giocoso, una metafora fisica per le infinite dinamiche umane, in cui pazienza e sforzo trasformano anche gli oggetti più ordinari in incredibili pezzi di architettura.

LOCANDINE SPETTACOLI – venerdì 3 settembre
ore 11.00 e ore 17.30 – spettacolo itinerante
Settore: Teatro(Germania)
Remote Cividale del Friuli
Di Rimini Protokoll (Stefan Kaegi / Jörg Karrenbauer)
Idea, testo e regia: Stefan Kaegi
Ricerca, testo e regia di Cividale del Friuli: Jörg Karrenbauer
Sound design: Nikolas Neecke
Sound design di Cividale del Friuli: Peter Breitenbach, Karolin Killig
Drammaturgia: Aljoscha Begrich
Direzione di produzione: Monica Ferrari
“Remote X” è una produzione di Rimini Apparat. In co-produzione con HAU Hebbel am Ufer Berlin, Maria Matos Teatro Municipal e Goethe-Institute Portugal, Festival Theaterformen Hannover/Braunschweig, Festival d’Avignon, Zürcher Theater Spektakel, Kaserne Basel.
Con il sostegno di Capital Cultural Fund Berlin, Swiss Arts Council Pro Helvetia e Fachausschuss Tanz und Theater Kanton Basel-Stadt. Una co-produzione House on Fire con il sostegno del Programma Cultura dell’Unione Europea.
Prima Regionale
Durata 2 ore senza intervallo
Spettacolo a pagamento – repliche in lingua italiana

Orario 15-18 – Monastero di S. Maria in Valle
Settore: Musica(Italia)
EmpatiAR
Giorgio Pacorig, piano
Aida Talliente, voce recitante, suoni, effetti
Marta Cuscunà, voce recitante
Antonio Giacomin, riprese 360 Cinematic VR
Gianluca La Boria, riprese audio
Stefano Amerio, missaggio e mastering
Luca A. d’Agostino, direzione artistica
Testo liberamente tratto da Aganedi Angelo Floramo (per Istituto musicale Fano di Spilimbergo) e da Tiaris di Cividât e de Badie di Rosacis (Istituto di ricerca Achille Tellini)
produzione Mittelfest 2021 con Fluido.it, Artesuono Recording Studio, Phocus Agency
Si ringrazia Zorzettig Vini
Prima Assoluta
Durata: 15 minuti
Spettacolo Gratuito – in lingua italiana e friulana

Ore 17.30 – Chiesa di Santa Maria dei Battuti
Settore: Teatro(Italia-Albania)
PPP ti racconto l’Albania. Primo studio
Un progetto di storie autobiografiche, rielaborazioni autoriali, estratti dal romanzo Sogno di una cosa e altri scritti di Pasolini.
di e con Klaus Martini
gestione tecnica Stefano Bragagnolo
Sostegno produttivo al primo studio Mittelfest 2021
Durata: 50 minuti senza intervallo
Spettacolo selezionato Mittelyoung, a pagamento

Ore 18.30  – Convitto Nazionale Paolo Diacono
Settore: Musica(Grecia)
Sisyphus
Di Sofia Labropoulou
Sisyphus’ Quartet:
Sofia Labropoulou: Kanun
Harris Lambrakis: Ney
Sofia Efkeidou: Violoncello
Kiriakos Tapakis: Oud
Suono: George Kariotis
Produzione Sofia Labropoulou, Mittelfest 2021 con il supporto di Onassis STEGI -–Outward Turn Program
Prima Nazionale
Durata: 60/70 minuti
Spettacolo a pagamento

Ore 21.30 – Chiesa di San Francesco
Settore: Danza(Repubblica Ceca)
PLI
Di Viktor Černický
Concept / coreografia/ performance: Viktor Černický
Lighting design: Zuzana Režná
Drammaturgia: Lukáš Karásek
Realizzazione tecnica: Drahomír Stulír
Co-produzione: PONEC –dance venue
In collaborazione con: PONEC –dance venue (CZ), BuranTeatr Brno (CZ), CNK Záhrada Banská Bystrica (SK), Théâtre De L’arsenal Val-de-Reuil (FR), CIRQUEON Praha (CZ), Alfréd ve dvoře Theatre (CZ), Studio Alta and Festival Bazaar (CZ), Pôtoň Theatre (SK), Festival Kiosk (SK), CSC –Centro per la Scena Contemporanea Bassano del Grappa (IT)
Con il supporto finanziario del Ministro della Cultura della Repubblica Ceca e della Città di Brno
Prima Regionale
Durata: 40 minuti senza intervallo
Spettacolo a pagamento

comunicato stampa

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