Con la sua anima europea Mittelfest apre la sua trentesima edizione dal 27 agosto al 5 settembre, nella sempre suggestiva piccola grande Cividale. Interrogandosi ancora sulla sua identità e crescendo negli anni Mittelfest coniuga musica, prosa, creatività di alto profilo con il canto del suo fiume, il Natisone e con la potenza del suo ponte, simbolo dell’abbraccio tra genti di varia etnia. L”esordio ha visto lo spettacolo itinerante Remote e il Concerto Il ponte del diavolo, musiche, memorie e tradizioni che rimandano ai corsi d’acqua europei, che sono parsi nel concerto, tutti congiunti, come il sangue di tutte le genti, innestate le une nelle altre in una mirabile fratellanza la cui lettura può essere cristiana ma anche laica.

Un abbraccio dal Mittelfest con Voci in volo, un coro giovanile di grande sensibilità che ha aperto in Duomo a Cividale, Mittelfest 2021.
La manifestazione in realtà  si è aperta ieri ma stasera il Duomo ha quasi consacrato la settimana della cultura internazionale cividalese.
Tanti eventi, tante firme sottolineano questo  incontro tra i popoli che -come ha ricordato il Presidente Corciulo-richiama ai valori della concordia e della solidarietà, sopratutto in un tempo storico come questo caraterizato dalla nota criticità. Teatro, musica e danza costruiranno il ponte tra passato e futuro del Mittelfest. Giacomo Pedini, il direttore artistico, ha giustamente sottolineato i valori europei di questo incontro tra popoli di millenaria storia. Il 1991 ha dunque dato la misura di ciò  che è  avvenuto e avverra” in questa regione speciale per la sua unicità, depositaria di quattro preziose lingue.

© Vito Sutto per instArt

PRESIDENTE PAHOR: “Italia e Slovenia hanno scelto l’eredità più nobile, quella che fa tesoro del passato per un futuro migliore per i nostri figli.

Oggi, all’interno del Duomo di Cividale, ha inaugurato ufficialmente la trentesima edizione di Mittelfest. Dopo il sipario alzato per i primi spettacoli di ieri, oggi la cerimonia di apertura ha visto la partecipazione del Presidente della Regione Massimiliano Fedriga, dell’assessore alla Cultura Tiziana Gibelli e del sindaco di Cividale Daniela Bernardi, oltre a numerose autorità locali e ai rappresentanti delle minoranze linguistiche.

Un lungo ed emozionato applauso ha salutato il discorso del presidente della Slovenia Borut Pahor che, su invito del presidente dell’Associazione Mitteleuropa Paolo Petiziol con cui Mittelfest collabora anche per il Forum FVG-Slovenia che si terrà il 31 agosto, ha partecipato alla cerimonia e chiuso gli interventi istituzionali con il proprio discorso.

Il tema eredi fa subito nascere una profonda riflessione sulla parola eredità intesa come patrimonio di vittorie e sconfitte su cui basare il futuro delle proprie scelte – ha commentato il Presidente Pahoril destino dell’uomo, infatti, è scegliere da che parte stare.

Quando io e il presidente Mattarella, un anno fa, ci siamo tenuti per mano davanti alla foiba di Basovizza, sentivamo di avere il supporto dei popoli che si battono per la pace: volevamo essere gli eredi dei loro successi e delle loro aspirazioni. Abbiamo scelto l’eredità più nobile, quella che fa tesoro del passato per un futuro migliore per i nostri figli.

Chi è chiamato a decidere per la comunità ha la responsabilità politica di nutrire il lupo buono – ha aggiunto Pahor ricordando l’antica storia slovena dei due lupi – Credo che questa sia anche la missione di Mittelfest e vi ringrazio di questo patrimonio fatto di amicizia e solidarietà.”

Presente anche il Prefetto di Udine Massimo Marchesiello che ha consegnato ufficialmente a Mittelfest la Medaglia del Presidente della Repubblica, un riconoscimento tangibile dell’autorevolezza che il festival ha saputo acquisire nel panorama culturale italiano ed europeo.

Mittelfest compie 30 anni e, in questo particolare momento storico, ha una grande responsabilità nel rappresentare il Friuli Venezia Giulia e l’Italia all’interno di una Mitteleuropa che sta ridisegnando la propria identità – ha dichiarato il presidente Roberto Corciulo dopo i ringraziamenti alla Regione, a sostenitori e partner – La presenza del presidente Pahor ne è testimonianza e ci riempie di orgoglio per il grande lavoro che è stato fatto in questi mesi. Trent’anni dopo la sua nascita, Mittelfest si fonda sempre sul potere della cultura e delle arti come creatrici di nuove visioni sociali e politiche, ma, allo stesso tempo, ha saputo cogliere la sfida di essere centro propulsore della valorizzazione culturale e turistica della Regione FVG, un percorso che ne attraversa la cultura, ma anche le bellezze naturali, la tradizione enogastronomica e le economie locali.”

Gli interventi istituzionali sono stato intervallati dall’esibizione del coro di voci bianche e giovanile VocinVolo (Ritmea – Udine): diretti da Lucia Follador e accompagnati dal pianoforte di Alessio Domini e dal Gorni Kramer Quartet, hanno cantato testi in italiano, friulano, sloveno e ungherese.

“La parola eredi racchiude il significato di responsabilità – ha dichiarato il presidente della Regione FVG Massimiliano Fedriga- responsabilità di quello che riceviamo e anche di ciò che consegniamo alle generazioni future. Lasciare qualcosa a chi verrà dopo di noi è responsabilità di ogni cittadino così come della comunità. Ringrazio personalmente il presidente Pahor: il popolo sloveno è simbolo di questa responsabilità.

Qui a Cividale con Mittelfest si incontrano diversi popoli, diverse tradizioni, ma con gli stessi valori democratici e di dialogo. Qui la diversità diventa condivisione e valore da lasciare come eredità ai giovani. Dove non c’è democrazia, la diversità, invece, diventa conflitto e quello che sta succedendo nel mondo ne è la triste prova,

La forza di Mittelfest sta proprio in tale consapevolezza. Non essere eredi ma avere degli eredi.”

“Cividale è un luogo che è stato centro di scontri e incontri tra civiltà, è una città che racchiude un ruolo da erede molto importante ha commentato l’Assessore regionale alla cultura Tiziana Gibelli Cividale ha saputo preservare nel tempo questa identità unica di fusione di culture dove la pluralità diventa valore aggiunto, esattamente quello che Mittelfest rappresenta da 30 anni.”

Il sindaco di Cividale Daniela Bernardi ha portato il saluto della città e un ringraziamento speciale a tutta l’organizzazione che da un anno lavora a questa edizione. “È molto significativa la presenza dei vertici della Regione FVG qui, oggi: Mittelfest, infatti, ha saputo fare sistema con il territorio, proprio come l’amministrazione regionale ci aveva chiesto: abbiamo coinvolto, le valli, i paesi, i sindaci, le realtà locali per rappresentare tutto il FVG, per essere punto di contatto e di relazione. L’espressione artistica e il valore internazionale di Mittelfest sono suggellate dalla presenza del presidente Pahor.”

“Il cartellone di Mittelfest è stato pensato affinché sia davvero di tutti e per tutti – commenta il direttore artistico Giacomo Pedini dopo aver dato voce ai giovani artisti europei con Mittelyoung, in questi dieci giorni portiamo il meglio della Mitteleuropa a Cividale trasformando la città in un unico grande palcoscenico di musica, danza e prosa, con un’attenzione in più alle proposte per le famiglie e i bambini, i veri eredi dell’arte che verrà.”

Comunicato stampa

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