Causa maltempo dello scorso weekend, NUOVO APPUNTAMENTO SABATO 14 e DOMENICA 15 SETTEMBRE !!!
Dal 6 al 8 settembre rivive nell’antico borgo
la millenaria battaglia dell’anima tra vizi e virtù
MEDIOEVO A VALVASONE – EDIZIONE 2019
L’evento organizzato dal Grup Artistic Furlan con il patrocinio del Comune di Valvasone Arzene e con il sostegno di Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e Fondazione Friuli, con il contributo di E.ON Energia e Despar Nordest – Aspiag Service e di Friulovest Banca

Nell’antica Valvasone (tra Pordenone e Udine in Friuli Venezia Giulia), uno dei Borghi più belli d’Italia, tutto è pronto per la 27esima edizione delle rievocazione Medioevo a Valvasone, organizzata dal Grup Artistic Furlan con il patrocinio del Comune di Valvasone Arzene, il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e Fondazione Friuli e con il contributo di E.ON Energia, Despar Nordest e Friulovest Banca.
La manifestazione, che quest’anno ha come tema l’eterno conflitto tra i vizi e le virtù declamato nel titolo “Pugna Animae”, si svolgerà dalla sera di venerdì 6 settembre a domenica 8 settembre 2019 e riproporrà i suoi momenti tradizionali come la cena medievale del sabato, la rappresentazione drammatica durante le tre giornate e la fiera medievale con artigiani alle prese con antichi mestieri. In più, taverne con i sapori dell’Età di Mezzo, soldati e dame, tamburini e sbandieratori per un programma con oltre mille figuranti in costume d’epoca, capace di richiamare migliaia di persone. Tutto, dallo spettacolo principale, al menù della cena medievale, alla scelta delle animazioni e alla caratterizzazione degli allestimenti scenografici nel borgo sarà ispirato al tema, tra salvezza e dannazione.
Riconfermato anche il sabato pomeriggio dedicato alle famiglie con attrazioni e giochi per i più piccoli, mentre non mancheranno gli animali da cortile, gli spettacoli a cavallo, le dimostrazioni di rapaci e i combattimenti. Tra le novità, la collaborazione con nuovi gruppi di artigiani e mestieri medievali di Santa Lucia di Piave e Cittadella, i quali allestiranno per le vie del borgo villaggi medievali e ulteriori banchi artigianali. Ad intrattenere i visitatori anche gruppi d’artisti provenienti da Francia e Spagna e, novità di questa edizione, la giostra a piedi, dove si batteranno valorosi fanti.
Calendario completo su www.medioevoavalvasone.it

IL TEATRO DEI MISTERI – Il tema sarà al centro dell’atteso Teatro dei Misteri, ispirato alla Psychomachia di Prudenzio: una grande rappresentazione di piazza che si rifà alla tradizione del teatro medievale.
Gli spettacoli si svolgeranno da venerdì a domenica sera con la regia del direttore artistico Luca Altavilla (venerdì 6 settembre ore 22.00; sabato 7 settembre ore 22.00; domenica 8 settembre ore 20.00 in Piazza Castello). Regia di Luca Altavilla con Gabriele Benedetti, e con Mina Carfora e Giulia Pes, scene realizzate e movimentate dagli Amici di Lucifero, ornati a cura di Luigina Tusini.
Prudenzio, l’autore della Psychomachia, all’inizio del poema annuncia il dipanarsi della sua opera prefigurando la battaglia contro le infamie del cuore come un dipinto in movimento. “È bastato chiedere all’autore di portarci per mano alla scoperta del suo testo – ha spiegato il direttore artistico della manifestazione, Luca Altavilla – e chiedere il permesso di rappresentarlo come fosse una contesa, in scala espansa, tra le virtù e i vizi. Questi ultimi raffigurati, nel suo dipinto in versi, come veri e propri mostri. Il nostro tentativo – ha aggiunto – è quello di compiere una sorta di sintesi temporale, in cui accostare i motivi, le storie e i personaggi, apparentemente lontani nel tempo, al nostro sentire contemporaneo, per scovare le radici della storia, che non è fatta solo di avvenimenti, ma che riguarda l’uomo nel suo intero divenire, nella consapevolezza dell’esistenza e dei suoi contrasti. Per questo motivo è stato scelto un tema morale: le alternative dell’anima, la salvezza e la dannazione, i vizi e le virtù; e attraverso le allegorie femminili descritte nei quasi mille versi di Prudenzio, ritrovare la millenaria e, mai esaurita, pugna animae, dove, allora come oggi, «una rivolta interiore e una lotta di passioni prostrano l’anima»”.

Comunicato stampa

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