Per la Stagione 18/19 il Giovanni da Udine propone due classici intramontabili
Al Teatro Nuovo i capolavori della lirica: il 2 febbraio Nabucco di Verdi, a maggio Madama Butterfly di Puccini

Si parte con l’immortale opera di ispirazione biblica nell’applaudito allestimento appena andato in scena a Trieste. Solisti di spessore internazionale, Orchestra e Coro della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste saranno diretti dal Maestro Christopher Franklin. La regia è di Andrea Cigni ripresa da Danilo Rubeca, le scene imponenti di Emanuele Sinisi, i costumi di Simona Morresi. Maestro del Coro Francesca Tosi.

È tempo di grande lirica al Teatro Nuovo Giovanni da Udinesabato 2 febbraio 2019 infatti, con inizio alle ore 20, il sipario si alzerà sul primo, attesissimo appuntamento operistico di stagione, il Nabucco di Giuseppe Verdi. Un grande classico di ispirazione biblica, dunque, quello in programma al Giovanni da Udine, che rifulgerà nuovamente nella sua immutata bellezza fatta di meravigliose melodie, scenografie e costumi imponenti. Con un cast di solisti di spessore internazionale quali il baritono Giovanni Meoni (Nabucco), il soprano Amarilli Nizza (Abigaille) e il basso Nicola Ulivieri (Zaccaria), l’opera è andata in scena con grande successo pochi giorni fa al Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste. Il podio sarà tutto di Christopher Franklin, direttore statunitense e italiano d’adozione già ospite dei principali teatri Lirici e festival musicali. Orchestra e Coro della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste, quest’ultimo preparato dal Maestro Francesca Tosi. L’allestimento è realizzato dal Teatro Ponchielli di Cremona in coproduzione con il Teatro Grande di Brescia e il Teatro Fraschini di Pavia. La regia è di Andrea Cigniripresa da Danilo Rubeca, le scene di Emanuele Sinisi, i costumi di Simona MorresiProduzione Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste.

Scritto su libretto di Temistocle Soleraprimo dei numerosi trionfi che segnarono la sfolgorante carriera del Maestro di Busseto, Nabucco è la quintessenza del dramma lirico: impossibile non ripensare alle sue indimenticabili arie e ai cori – primo fra tutti Va pensiero – divenuti simbolo, in pieno Risorgimento, del riscatto dalla vessante dominazione austriaca e ancor oggi massima espressione della tradizione musicale italiana. «Con quest’opera si può dire veramente che abbia principio la mia carriera artistica» – scrisse Verdi, testimoniandone il profondo amore e l’assoluta aderenza artistica.  Un autentico riscatto, dunque, per il compositore dopo un periodo buio segnato da profondi insuccessi e lutti (il fiasco di Un giorno di regno e la morte dell’adorata moglie Margherita): dalla sera del debutto, il 9 marzo 1842 al Teatro alla Scala, il Nabucco partì alla conquista dei cuori di tutti gli italiani e del mondo intero cambiando per sempre la storia della lirica.

Interprete del repertorio belcantistico belliniano e donizettiano e qui nel ruolo di Nabucco, Giovanni Meoni si è poi avvicinato al repertorio verdiano, nel quale ha trovato la sua naturale collocazione e dove raggiunge la massima espressione, eccellendo in particolar modo nei grandi ruoli di “baritono nobile”. Ha collaborato con importanti direttori d’orchestra, esibendosi sui principali palcoscenici del modo, dal Met di New York, al Wiener Staatsoper, dalla Deutsche Oper al Liceu di Barcellona, dall’NCPA a Pechino al Bolshoi di Mosca, a molti altri. In Italia si è esibito al Regio di Torino, alla Fenice di Venezia, al Maggio Musicale di Firenze, all’Opera di Roma e all’Arena di Verona.
L’allestimento è luminoso, raffinato e di alto valore evocativo: ogni colore, luce, oggetto e costume ha non soltanto valore funzionale e ambientale ma racconta nel profondo le storie umane dei protagonisti.
Anticiperà l’atteso appuntamento musicale la consueta anteprima riservata alle scuole venerdì 1° febbraio con inizio alle ore 10.
Dopo Nabucco, la grande lirica tornerà al Teatro Nuovo il 31 maggio con un’altra intramontabile opera, Madama Butterfly di Giacomo Puccini.

Biglietteria del Teatro aperta dalle 16.00 alle 19.00 (chiuso la domenica, il lunedì e i giorni festivi). L’acquisto dei biglietti è possibile anche online su www.teatroudine.it e www.vivaticket.it, nei punti vivaticket e, il mercoledì dalle 10 alle 13.00, al punto vendita alla Libreria Feltrinelli di Udine (Galleria Bardelli). Per info: tel. 0432 248418 e biglietteria@teatroudine.it. Previste speciali riduzioni per i possessori della G-Teatrocard.

sabato 2 febbraio 2019 – ore 20.00
venerdì 1 febbraio 2019 – ore 10.00 (recita riservata alle scuole)
TEATRO NUOVO GIOVANNI DA UDINE
Via Trento, 4 – UDINE

comunicato stampa

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