TESSERE NEL TEMPO
Fiber art e fotografia per interpretare “Il Blu come l’Oro”
A Capodistria (Slovenia), organizzata dall’associazione culturale Opera Viva, in collaborazione con le Obalne Galerije Piran e il National Institute of Biology della Slovenia
e la Stazione di Biologia Marina di Pirano

La fiber art e la fotografia interpretano, dal punto di vista dell’arte e della scienza, il colore blu in sinonimia con l’oro: è il tema della mostra “Tessere nel tempo”, allestita a Capodistria alla Galleria Medusa, terzo appuntamento d’autore dell’ampia rassegna “Questa volta metti in scena… Il Blu come l’Oro”.
Dopo le esposizioni al Museo Sartorio di Trieste e al MuCa di Monfalcone, questa mostra – organizzata dall’associazione culturale Opera Viva, in collaborazione con le Obalne Galerije Piran e il National Institute of Biology della Slovenia e la Stazione di Biologia Marina di Pirano – propone arte e scienza che si intrecciano tra storia e ambiente, con le opere realizzate dall’artista Giuliana Balbi Chetana Shakti e dal fotografo subacqueo Tihomir Makovec.
In mostra un mosaico ricreato in chiave contemporanea, con opere d’arte realizzate con la tecnica dell’arazzo, tessiture con materiali diversi, realizzate appositamente per la mostra e fotografie dell’ambiente marino, allestite cromaticamente in una texture musiva. Installazioni in tessuto e fotografie scientifiche che evidenziano la salute del mare, entrambe a sollecitare nuove pratiche ambientali.
Aperta virtualmente, la mostra è visibile sul canali you tube assocOPERAVIVA, social e sul sito www.assocoperaviva.it, nonché sui canali istituzionali del Museo, con un video prodotto per l’occasione con le riprese degli allestimenti in galleria e le interviste ai due autori.
Gli artisti in mostra:
GIULIANA BALBI muggesana, vive e lavora a Trieste, diplomata alla sezione tessile all’Istituto Statale d’arte U.E. Nordio, spazia dalla fotografia alla pittura, dalla grafica alla progettazione di tessuti, carte e gioielli, fino alla fiber art attraverso la sperimentazione e l’utilizzo di personali tecniche di foto-intreccio e foto-tessitura, generando veri e propri tessuti.
TIHOMIR MAKOVEC nato nel 1966 a Capodistria, dal 1993 lavora presso la Stazione di Biologia marina di Pirano dell’Istituto Nazionale di Biologia della Slovenia, dove con le attività subacquee documenta il fondale marino e i suoi organismi. Le sue fotografie sono inserite in molte pubblicazioni scientifiche e divulgative in Slovenia e nel mondo, ritrae il mondo animale e l’ambiente circostante nelle sue attività di tutela della natura, da cui si spiega il perché un determinato ambiente sia importante e vada protetto.
Tessere nel tempo fa parte dell’ampio progetto “Questa Volta metti in scena… il Blu come l’Oro” ideato e diretto da Lorena Matic, con l’organizzazione dell’associazione culturale Opera Viva e si realizza grazie al contributo della Regione Friuli Venezia Giulia – Assessorato alla Cultura, l’Unione Italiana, l’INFN Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, il Comune di Monfalcone, la CAN Comunità autogestita della Nazionalità Italiana Pirano e il National Institute of Biology di Lubiana e  con le preziose collaborazioni di Comune di Trieste, Comune Città di Capodistria, Obalne Galerije Piran,  Media Partner RTV Slovenija – Radio TV Koper Capodistria.

da comunicato stampa

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