CASARSA DELLA DELIZIA – Teatro Pier Paolo Pasolini mercoledì 17 novembre – ore 20.45
Dopo il debutto estivo nella 55a edizione del prestigioso Festival di Borgio Verezzi, arriva anche nel Circuito ERT per una sola data il Sogno di una notte di mezza estate di William Shakespeare nell’adattamento della compagnia Progetto U.R.T. di Jurij Ferrini. La commedia più rappresentata del Bardo sarà ospite mercoledì 17 novembre alle 20.45 del Teatro Pier Paolo Pasolini di Casarsa della Delizia e avrà per protaginisti gli attori della compagnia: Paolo Arlenghi, Jurij Ferrini, Maria Rita Lo Destro, Agnese Mercati, Chiara Mercurio, Federico Palumeri, Stefano Paradisi, Michele Puleio e Rebecca Rossetti.
William Shakespeare nel Sogno ha creato una commedia fantastica e tenebrosa che intreccia le vicende di due coppie che per amore – e opponendosi alla legge – fuggono dalla propria città, si inseguono e si perdono in un bosco, regno di maghi, fate e dispettosi spiriti. In quello stesso bosco, con amore e dedizione, una sgangherata compagnia di artigiani allestisce un improbabile dramma da rappresentare davanti alle autorità della città.
Cosa può raccontarci oggi questa splendida favola scritta alla fine del Cinquecento? “Mi pare che il perno centrale di una lettura moderna – spiega Jurij Ferrnini – sia il mistero della tempesta biologica dell’innamoramento, ma il rapporto di questo testo con la biologia non finisce con la tempesta biochimica dell’amore; i continui litigi tra Oberon e Titania stanno mettendo in serio pericolo il clima del pianeta, con conseguenti catastrofi a noi molto familiari: esondazioni di fiumi, carestie e pestilenze. Il Sogno è un testo di giovani che parla ai giovani; giovani nel pieno delle loro tempeste ormonali; penso che mai Shakespeare avrebbe immaginato che giovani di altre epoche, successive alla sua, così lontane nel tempo, si sarebbero messi a marciare non per una guerra, ma per cercare di rimettere in equilibrio la natura”.
L’attività della compagnia Progetto U.R.T. (un acronimo che sta per Unità di Ricerca Teatrale) procede da sempre su un doppio binario: da una parte la produzione di spettacoli che rispondono ai richiami della più raffinata scena contemporanea, dall’altra la produzione di opere classiche. Questi due filoni s’intrecciano fondando la propria radice comune nella sensibilità e nel lavoro di ricerca attoriale con cui vengono messi in scena.
Info e prevendite in Biblioteca (0434 873981) e la sera dello spettacolo dalle 19.30 in Teatro. Maggiori informazioni al sito www.ertfvg.it.
Comunicato Stampa