S’intitola “Il mio irresistibile diritto all’oblio – ovvero come ci siamo assentati” lo spettacolo che La Compagnia dei Riservati proporrà mercoledì 8 giugno, alle 20.45, al Teatro Modena di Palmanova nell’ambito del festival itinerante “Accademia dell’Incontro”, coordinato dall’Accademia Musicale Città di Palmanova. Scritta da Giulia Lombezzi, la pièce è diretta dalla regista Sonia Cossettini, sul palco insieme a Elena Genio e Giacomo Andrea Faroldi.
Strutturato in tre ballate, monologhi autonomi accomunati dal filo conduttore della dipendenza, lo spettacolo scandaglia appunto il concetto di “diritto all’oblio”, leitmotiv fra le storie raccontate: nella prima – paradigmatica di una delle dipendenze patologiche più attuali, quella da internet – viene inteso come diritto a perdersi nella rete, a distrarsi per sempre dall’oppressione della quotidianità; il secondo “quadro” si addentra nella sfera della ninfomania, evidenziando la crudeltà di una rete pronta a mettere alla gogna e soffocare chiunque, per sbaglio o leggerezza, vi rimanga intrappolato. La terza ballata racconta infine la scelta di dimenticare se stessi e le proprie fragilità lasciandosi andare alla dipendenza da eroina, droga che negli ultimi anni è tornata in auge fra i giovanissimi, non più iniettata in vena ma fumata. Tre parabole esistenziali distinte, dunque, che non si toccheranno mai direttamente ma incroceranno più volte le proprie strade, nella malinconica e inevitabile ricerca di un altrove in cui trovare pace dal dolore di vivere. Nessun giudizio, dal palcoscenico: al pubblico l’eredità di una riflessione su “vincoli” innati o indotti che possono stravolgere l’esistenza, e che gli attori raccontano anche con sprazzi comici, per alleggerire la drammaticità dell’argomento.

Comunicato Stampa

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