IL FASCINO LEGGENDARIO DELLA CARRETTERA AUSTRAL, UNO DEI MUST DELL’ON THE ROAD, RIVIVE VENERDI’ 26 NOVEMBRE A PORDENONE
ALLE 18, IN SALA DEGAN, IL RACCONTO DI ALBERTO FIORIN, SCRITTORE CHE HA PERCORSO IN BICICLETTA I 1240 KM. CHE PORTANO FINO ALLA “FIN DEL MUNDO”
PER DEDICA INCONTRA

La Carretera Austral, una delle strade leggendarie, un must dell’on-the-road, in direzione di Ushuaia, la fin del mundo rivivrà in tutto il suo fascino venerdì 26 novembre alle 18, nella sala della biblioteca di Pordenone,  nell’appuntamento di Dedica Incontra organizzato dall’associazione Thesis e condotto dal curatore di Dedica Claudio Cattaruzza.
Un viaggio sognato per molto tempo e diventato realtà per colui che l’ha compiuto, Alberto Fiorin, scrittore e insegnante veneziano, autore di numerose guide: la scoperta a pedali della Patagonia cilena, territorio affascinante abitato da una natura selvaggia e spesso ostile, solcato da fiordi, vulcani, foreste impenetrabili abbarbicate all’aspra Cordigliera delle Ande, sconfinate distese di ghiacciai, e popolato di animali selvatici come i puma, i condor, i pinguini…
Il protagonista ha inforcato la bicicletta in compagnia del figlio Fausto e del fidato amico Dino con l’obiettivo di attraversare questo territorio appunto lungo la Carretera Austral, 1240 chilometri che portano verso il nulla e hanno fatto rotolare i tre protagonisti verso sud, sballottati come in una centrifuga dal ripio, il famigerato fondo sterrato. Strada facendo hanno incontrato storie antiche e attuali, personaggi di frontiera, piogge torrenziali e polverosa siccità, instaurando un dialogo con questo paesaggio aspro e magnifico.
La serata conclude il ciclo di incontri  “Bicicletta: due ruote tra storia, costume e passioni” voluto da Dedica per parlare del mezzo di locomozione più utilizzato e diffuso al mondo. Quello che dalla sua nascita a oggi ha dimostrato di essere in grado di attraversare le vicende umane, di influenzare il costume e gli stili di vita, di ispirare arte e letteratura, di suscitare entusiasmi e passioni, in altre parole di essere “dentro” la storia.
Un affettuoso omaggio bicicletta con l’obiettivo d contribuire a darne una particolare e specifica rappresentazione.
ALBERTO FIORIN, è nato a Venezia nel 1960, dove tuttora vive. Ha pubblicato numerose guide tra cui Ciclovia del Danubio 1; Le piste ciclabili della Val Pusteria; La Via Romea Strata in bicicletta 1, 2 e 3; La Via Francigena in bicicletta 2 e 3; Romantische Strasse in bicicletta; La Via Francigena a piedi 1, 2 e 3 e diversi reportage di viaggio tra cui Strade d’Oriente (2003); Salam Shalom (2005); Il vento dei fiordi (2006) e da ultimo Carretera Austral (2021).

comunicato stampa