Non siamo in tanti alla presentazione del nuovo appuntamento con la Ceghedaccio Simphony Orchestra che questo dicembre, precisamente il 14, riporterà il repertorio anni 70/80 rivisitato in alcuni brani con gli arrangiamenti dei Maestri Denis Feletto e Domenico Mason tra le mura del Teatro Giovanni da Udine. Un appuntamento che viene riproposto per il grande risultato inaspettato dell’anno scorso e per le numerose richieste giunte agli organizzatori. Quest’anno una voce importante si aggiunge a quelle che già fanno parte della “Squadra che vince non si cambia”. Kenneth Bailey proverà a raggiungere le timbriche del compianto Berry White con la sua splendida voce. Giochi di luci e spettacolari scenografie caratterizzeranno questa data 1 (la precedente era la zero) di “Let the music play”. Molte le richieste anche dalle Aziende per un regalo aggiuntivo ai propri dipendenti dandogli modo di partecipare a questa grande festa. Si preannuncia un grande appuntamento delle Feste di Natale, da non perdere, con una sorpresa finale per non far tornare a casa il pubblico con l’acquolina in bocca… a breve le prevendite.
A seguire il Comunicato stampa.
© Massimo Cum per instArt
Sabato 14 dicembre alle 20.45 al “Giovanni da Udine”
“LET THE MUSIC PLAY”, TORNA
LA CEGHEDACCIO SYMPHONY ORCHESTRA FVG
Dopo aver debuttato con un sold out nel 2018, il progetto, primo caso in Italia nel suo genere, ritorna sul palco del “Nuovo” con un’orchestra di 30 elementi impegnata ad eseguire esclusivamente le più famose hit dance anni ’70 e ’80
A dirigere l’orchestra, con la sezione d’archi guidata dal Maestro Domenico Mason, la precisa bacchetta del Maestro Denis Feletto. Il cantante soul inglese con origini giamaicane Kenneth Bailey entra perla prima volta nella “squadra” a fianco di Ruggero Zannier, Alexia Pillepich e Nicole Pellicani
La data zero è andata in scena sullo stesso palco a dicembre 2018. Una serata che ha fatto registrare il sold out al Teatro Nuovo Giovanni da Udine e che ha emozionato il folto pubblico accorso per assistere a uno spettacolo che ha saputo coniugare grande musica e divertimento. Le immagini dei colorati palloni che rimbalzavano dalla platea alle gallerie, le fontane luminose che si accendevano sul palco o tutto il pubblico in piedi a ballare intramontabili successi anni ’70 e ’80, infatti, sono rimaste impresse nella memoria dei presenti e a tutti quelli che le hanno viste solo in foto.
A un anno esatto dal debutto, sabato 14 dicembre alle 20.45 torna sempre sullo stesso palco udinese, “Let the Music Play”, il progetto della Ceghedaccio Simphony Orchestra Fvg diretta dalla precisa bacchetta del Maestro Denis Feletto che, insieme con gli ideatori e organizzatori dell’iniziativa, Renato e Carlo Pontoni, guiderà ancora una volta un’orchestra di livello nazionale composta da una trentina di elementi provenienti da tutta la regione per eseguire dal vivo le più famose hit anni ’70 e ’80 appositamente riarrangiate e rielaborate.
Alcuni dei nuovi brani, le nuove scenografie e i protagonisti della serata sono stati illustrati oggi, 7 ottobre, in una conferenza stampa tenutasi nel foyer del Teatro Nuovo Giovanni da Udine, che ha concesso la sua collaborazione all’iniziativa.
«Teniamo molto a questo progetto – spiega lo stesso Renato Pontoni –, senz’altro ambizioso, ma che non ha pari nel resto d’Italia se non per serate occasionali, e siamo molto contenti che anche il pubblico lo abbia molto apprezzato, tanto da richiederci a gran voce di tornare al Nuovo con delle nuove scenografie e altri nuovi brani, compreso un entusiasmante finale a sorpresa, come sempre riarrangiati appositamente per la serata. Il che vuole dire mesi di lavoro, nota per nota, per ogni singolo pezzo eseguito da ogni singolo strumentista».
Alla direzione artistica dell’intero progetto è ancora il Maestro Denis Feletto, compositore, arrangiatore e direttore d’orchestra. Sua, tanto per fare un esempio, la direzione d’orchestra e artistica di Tony Hadley, ex Spandau Ballet, nel tour “That’s life”.
«L’idea che all’inizio poteva forse sembrare ambiziosa e un po’ azzardata – commenta Feletto – nel tempo ha preso corpo e forma. Il successo della data zero dello scorso anno ci ha spinto a riproporre una produzione di un evento eccezionale, unico nel suo genere, che vede una formazione orchestrale, composta dalle eccellenze del territorio regionale – prosegue –, di altissimo livello tecnico».
Anima della sezione d’archi, che da sola conta 15 elementi, sarà invece Domenico Mason, Maestro alla prestigiosa Accademia d’archi Arrigoni di San Vito al Tagliamento (Pordenone). «L’Accademia Arrigoni, di formazione e indole classica – spiega –, non ha mai disdegnato incursioni in ambiti meno accademici. Con grande entusiasmo, dunque – conclude – ci avventureremo ancora in quell’atmosfera di festa e divertimento che è stata di fatto la disco dance anni ’70 e ’80».
Il palco del teatro cittadino si trasformerà, ancora una volta, in un grande jukebox, “animato” dall’orchestra e dalle voci di Ruggero Zannier, tenore, Alexia Pillepich, soprano, Nicole Pellicani, contralto, e, per la prima volta con la Ceghedaccio Symphony Orchestra, anche il cantante soul inglese di origini giamaicane Kenneth Bailey. Un viaggio, guidato dalla giornalista e presentatrice Martina Riva, che in un travolgente crescendo coinvolgerà il pubblico letteralmente catapultato in un’atmosfera dance d’altri tempi anche grazie a strabilianti effetti speciali.
Il progetto, lo ricordiamo, è nato dall’idea di far conoscere il genere musicale “disco”, nato dal Funk, Soul, musica latina e non solo, esploso grazie al film “Satuday night fever” e diventato poi un fenomeno mondiale. E saranno proprio i brani più conosciuti resi celebri da artisti del calibro di, Eart Wind & Fire, Chic, Gloria Gaynor, Bee Gees, ABBA, solo per citarne alcuni, a risuonare in teatro in un modo del tutto inedito e coinvolgente.
Nell’attesa di poter assistere a questo vero e proprio evento, sono già caldi i motori per il prossimo appuntamento autunnale di una nuova serata del Ceghedaccio “Classic”, in programma, come ormai tradizione al padiglione 6 dell’Ente Fiera di Udine, venerdì 18 ottobre con inizio alle ore 20. Ma non è finita qui. Si stanno scaldando i motori, infatti, per la seconda edizione della crociera Ceghedaccio, quattro giorni, dal 13 al 16 maggio, da passare nell’Adriatico a bordo di una nave MSC carica di musica, divertimento e molto altro ancora.
I biglietti per la serata al Teatro Nuovo saranno disponibili a breve sul circuito vivaticket o direttamente alla biglietteria del Giovanni da Udine. Per informazioni è possibile contattare o la biglietteria del Teatro Nuovo (0432248418) o la segreteria organizzativa (0432 508586 o 3452655945 – info@ceghedaccio.com).
Comunicato stampa