Una rilettura in chiave pop della Divina Commedia con incursioni nella contemporaneità
ZOPPOLA – Auditorium Comunale
venerdì 19 novembre – ore 20.45
SEDEGLIANO – Teatro Clabassi
sabato 5 marzo – ore 20.45
comunicato stampa del 16 novembre 2021:
con cortese preghiera di diffusione/pubblicazione
Inizia con un omaggio a Dante la stagione teatrale 2021/2022 di Zoppola, promossa dal Comune e dal Circuito ERT. Venerdì 19 novembre alle 20.45 all’Auditorium Comunale Andrea Appi e Ramiro Besa, in arte I Papu, porteranno in scena Din Don Dante. Lo spettacolo per i teatri che fanno capo all’ERT verrà replicato anche il prossimo 5 marzo a Sedegliano.
Din Don Dante è una rilettura dichiaratamente pop della Divina Commedia, in particolare delle donne raccontate dal Sommo Poeta. Si conosce molto poco delle donne che hanno fatto parte della vita di Dante e poco si sa anche delle donne nate dalla sua fantasia di poeta, descritte spesso solo con pochi versi, senza che questo abbia tolto loro fascino e spessore. I Papu, a modo loro, immaginano come potessero essere sia le une sia le altre, dando libero sfogo alle loro passioni, ai loro caratteri e alle loro rivendicazioni.
Din Don Dante è uno squarcio alternativo in un medioevo moderno e tutto declinato al femminile, in cui le donne si trovano in bilico tra l’Inferno della quotidianità e il Paradiso di una Vita Nuova, alla ricerca costante di un Amore, per definizione, perennemente perduto.
La stagione teatrale di Zoppola proseguirà nel 2022 con altri quattro spettacoli. Il 28 gennaio Ariella Reggio sarà protagonista di Harold e Maude, il 26 febbraio l’Auditorium Comunale ascolterà la storia dell’ultimo condannato a morte in Friuli, Baldùs, raccontata da Giacomo Trevisan; il 25 marzo sarà la volta di Giobbe Covatta con Scoop (Donna Sapiens) e, infine, il 7 aprile Natalino Balasso porterà nella Destra Tagliamento il suo Dizionario Balasso.
Maggiori informazioni chiamando la Pro Loco di Zoppola (389 4262373), la Biblioteca Comunale (lunedì e mercoledì dall 18 alle 19.30, 0434 979947) e al sito www.ertfvg.it.
Comunicato stampa