Un teatro Verdi quasi sold out e una città che ancora una volta ha mostrato il suo volto migliore, ha accolto oggi pomeriggio a Pordenone Maylis de Kerangal protagonista della 29.edizione di Dedica, evento organizzato dall’associazione culturale Thesis e che apre la stagione dei festival culturali in città e in regione. La scrittrice francese, autrice fra l’altro del best seller “Riparare i viventi”, pluripremiato e tradotto in 60 Paesi,  accolta sul palco dal curatore del festival Claudio Cattaruzza ha ricevuto anche il Sigillo della Città, riconoscimento consegnato dal vice sindaco di Pordenone Alberto Parigi e lasciato un messaggio poetico e affettuoso nel libro d’onore del Comune.

Ha poi condotto il pubblico nelle pieghe dei suoi romanzi e del suo mondo dialogando con un’altra scrittrice, Federica Manzon, autrice anche della lunga intervista contenuta nella pubblicazione “Dedica a Maylis de Kerangal” edita da Thesis e da oggi a disposizione dei lettori. La protagonista del festival, arrivata venerdì a tarda sera a Pordenone, sarà presente a tutti gli eventi in programma fino a sabato 25 marzo, fra i quali la mostra “Amori di petra” ispirata al romanzo di de Kerangal “Lampedusa” che inaugura domenica 19 marzo alle 11 nella biblioteca di Pordenone. Mercoledì 22 marzo, alle 20.45, nel convento di San Francesco presenterà in anteprima nazionale il suo nuovo libro “Fuga a Est” (Feltrinelli) insieme al giornalista e scrittore Paolo di Paolo. fra gli appuntamenti si segnalano le letture teatrali di Lucilla Giagnoni e Simonetta Solder (rispettivamente lunedì 20 marzo alle 20.45 con “Lampedusa” e giovedì 23 marzo alle 20.45 con “Voci”, tratti dai libri dell’autrice) e il concerto finale (sabato 25 marzo alle 20.45, al Capitol di Pordenone) con Cascadeur, compositore e pianista francese, per la prima volta in Italia. De Kerangal e Dedica saranno inoltre ospiti durante la settimana delle Università di Venezia, Udine e Klagenfurt.

© Dedica per instArt

 

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