DANZE DI CONFINE: CONCERTO NARRATO CON ANGELO FLORAMO E I FILARMONICI FRIULANI
Evento in programma venerdì 20 settembre alle ore 18.30 nella splendida cornice del Castello di Gemona del Friuli.
In programma musiche di Mainerio, Bach, Bragato, Kravos e Venier.
La musica scritta e immaginata per danzare è spunto e suggestione ideale per raccontare le terre in dialogo ed è protagonista di Danze di confine, uno speciale concerto narrato con lo scrittore Angelo Floramo e l’ensemble dell’Orchestra giovanile Filarmonici Friulani che si terrà venerdì 20 settembre, alle ore 18.30 al Castello di Gemona del Friuli. La serata è inserita nella Stagione Diffusa 2024 dell’OFF ed è sostenuta dal Comune di Gemona del Friuli.
“Siamo estremamente orgogliosi di ospitare questo evento – afferma il vicesindaco e assessore alla cultura Flavia Virilli – il quale celebra il nostro ricco patrimonio culturale attraverso la musica e la narrazione, offrendoci l’opportunità di scoprire di più su un territorio, il nostro, da sempre crocevia di popoli e culture, che ha saputo trasformare queste influenze in una straordinaria diversità artistica. Sostenere manifestazioni come questa significa rafforzare il dialogo tra passato e presente, tra tradizione e innovazione e consolidare il ruolo di Gemona del Friuli come polo culturale di rilievo”.
Danze di confine traccia un percorso storico e geografico dal rinascimento fino alla contemporaneità, realizzato attraverso la musica per la danza, espressione al contempo sacra e profana, colta e popolare, pubblica e privata, e sapientemente tessuto dalla voce narrante dello storico Angelo Floramo. Il Friuli, terra di confini, contrasti e molteplici etnie, ha nei secoli originato una notevole diversità di forme artistiche, in cui spicca la musica dedicata al ballo. La danza come espressione popolare ha trovato nel Friuli un grande sviluppo, testimoniato fin dal ‘500. La Furlana, decenni dopo, diventerà una delle danze più in voga in Europa, e ne scriveranno autori come Bach, Couperin, Ravel, in un percorso che dalla musica dell’età barocca porta fino alla contemporaneità. Chiude il programma la musica per archi di José Bragato, storico collaboratore di Astor Piazzolla, nato a Udine e autore di numerose composizioni ispirate al mondo sudamericano, ma con ricordi e suggestioni della terra d’origine.
Il concerto è ad ingresso libero, in caso di maltempo si terrà al Cinema Teatro Sociale di Gemona del Friuli.
Maggiori informazioni su filarmonicifriulani.com; visitgemona.com
comunicato stampa