“L’utente di vetro”, giovedì 25 ottobre ore 14.30, Teatro Villa Olga, Gradisca d’Isonzo (GO)

Prosegue la rassegna di teatro sociale “Altre espressività” con gli spettacoli e gli appuntamenti che danno vita a questa 20^ edizione. In particolare, giovedì 25 ottobre il nuovissimo Teatro Villa Olga ospiterà un momento dedicato alla formazione, forse l’elemento più innovativo di questa edizione: la Tavola Rotonda dal titolo “L’UTENTE DI VETRO”, con inizio alle ore 14.30. Si tratta di un dibattito aperto al pubblico e di un confronto aperto su come la sperimentazione di generi e canali espressivi diversi – quali musica, danza e fotografia e altro – possa diventare strumento di comunicazione utile all’integrazione sociale dei disabili.
Interverranno la prof.ssa Giulia Innocenti Malini, Università Cattolica del Sacro Cuore, esperta di teatro sociale, si occupa di ricerca, formazione ed intervento teatrale in diversi contesti; il dott. Stefano Masotti, Psicoterapeuta in Analisi Bioenergetica, conduttore di Classi di Esercizi di Bioenergetica, attore, regista/pedagogo); il dott. Roberto Cocconi, danzatore e coreografo di AREAREA; Marco Pellegrini, libraio, fondatore di Librilliamo, progetto di letture di studenti nelle scuole e negli ospedali; il dott. Marco Bertoli, Direttore del Dipartimento di Salute mentale Azienda Sanitaria Bassa Friulana Isontina e il dott. Paolo Tomasin, sociologo. Il Direttore del CISI, dott. Saverio Merzliak avrà la funzione di moderatore.

In occasione della 20^ edizione di “Altre espressività”, Villa Olga ospita una mostra per raccontare la storia della Rassegna attraverso le locandine degli spettacoli, foto, abiti e oggetti di scena realizzati dai laboratori dei CISI. La mostra è aperta al pubblico e visitabile dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 14, preferibilmente su prenotazione (T. 0481.62479 – cisi.cd.gradisca@virgilio.it).

“Altre Espressività” è organizzata dal Consorzio Isontino Servizi Integrati (CISI) con il contributo della Regione Friuli-Venezia Giulia e della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia. Tutti gli spettacoli e gli incontri sono ad ingresso gratuito.

Comunicato Stampa