Centoventi contro Novecento: il film sulla partita Pasolini contro Bertolucci, martedì 24 maggio alle 21 al Teatro Arrigoni di San Vito al Tagliamento
Intervengono il regista Alessandro Scillitani e lo scrittore Alberto Garlini

Il 16 marzo del 1975 la troupe che sta girando Salò o le centoventi giornate di Sodoma di Pier Paolo Pasolini e quella impegnata nelle riprese di Novecento di Bernardo Bertolucci si affrontano sul campo del parco della Cittadella di Parma. I due film, che segneranno la storia del cinema italiano, sono in lavorazione negli stessi giorni a pochi chilometri di distanza. Sarà una partita epica, leggendaria nei racconti della gente di cinema che vi partecipò, ma praticamente sconosciuta al pubblico.
Il documentario Centoventi contro Novecento, di Alessandro Scillitani con soggetto di Alessandro Di Nuzzo, ricostruisce quell’evento memorabile grazie alle preziose immagini girate in super 8 da Claire People. Sarà proiettato martedì 24 maggio alle 21 al Teatro Arrigoni di San Vito al Tagliamento alla presenza del regista Scillitani e dello scrittore Alberto Garlini, uno dei curatori di Pordenonelegge, che a quel fatto ha dedicato il libro Fútbol bailando, uscito per Sironi nel 2004. L’evento, a ingresso libero e senza necessità di prenotazione, è organizzato da Cinemazero e Comune di San Vito.
In quella domenica di primavera del 1975, la squadra di Bertolucci, sotto di due goal, oltre ai rinforzi passati sotto banco, beneficia dell’uscita anticipata di Pasolini, messo letteralmente in fuori gioco dal macchinista. Tal Barone, all’anagrafe, ma assai poco nobile per le randellate sferrate sulle caviglie di un Pasolini che «infuriato» (ricordava ancora divertito anni dopo Bertolucci) è costretto ad abbandonare il campo. Novecento pareggia e poi stravince il derby del cinepallone. Il risultato finale è 5 – 2, con Bertolucci che orgoglioso alza al cielo la Coppa.
Solo dopo la realizzazione del documentario, si scopre che la leggenda dei rinforzi sotto banco è la verità: uno dei due giocatori della squadra primavera del Parma – assoldati per l’occasione come attrezzisti nella troupe di Novecento – si chiama Carlo Ancelotti, e segna anche un gol.
La proiezione a San Vito al Tagliamento si inserisce nell’ambito delle iniziative legate alla mostra fotografica La solitudine dell’ala destra. Pier Paolo Pasolini e il calcio, composta quasi interamente da inediti e realizzata da Cinemazero e Comune di Pordenone, con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia e il patrocinio del Centro Studi Pier Paolo Pasolini di Casarsa nell’anno del centenario della nascita. La mostra, a ingresso libero, rimane aperta fino al 19 giugno, da giovedì a domenica, dalle 15 alle 19 alla Galleria Harry Bertoia. Ogni venerdì alle 17:30, il curatore, Piero Colussi, conduce visite guidate gratuite soffermandosi sulle fotografie, i filmati, gli scritti e memorabilia esposti in mostra, che raccontano le tappe salienti della passione sportiva, lunga tutta la vita, di Pasolini. Inoltre è possibile richiedere visite guidate per gruppi fino a venti persone anche in orari e giornate diversi, scrivendo a press@cinemazero.it
Il trailer del film: https://www.youtube.com/watch?v=_rnkRrR9Bxk
Un’iniziativa di Cinemazero e Comune di Pordenone con il sostegno di Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
con il patrocinio di Centro Studi Pier Paolo Pasolini di Casarsa in collaborazione con Pordenone Docs Fest – Le Voci del Documentario Primavera a Pordenone 2022

comunicato stampa

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