ANTEPRIMA DEDICA 2022 a Mathias Énard
DALL’8 AL 27 FEBBRAIO, IN 12 COMUNI DEL FRIULI VENEZIA GIULIA, 13 EVENTI CONDURRANNO IL PUBBLICO ALL’APPUNTAMENTO CON IL FESTIVAL “DEDICA A MATHIAS ÉNARD” (5 – 12 MARZO, PORDENONE) LO SCAMBIO DI SGUARDI FRA ORIENTE E OCCIDENTE, IL DIALOGO FRA LE DIVERSE CULTURE, L’AMICIZIA, LA FRATELLANZA, LA DIMENSIONE DEL VIAGGIO E DELL’ESSERE NOMADE: TUTTE LE SUGGESTIONI DELLA NARRATIVA DI MATHIAS ÉNARD TRADOTTE IN LETTURE SCENICHE, NARRAZIONI IN MUSICA, CONCERTI, CONVERSAZIONI CON ANDREA COLLAVINO, IL DUO L’AQUILEGIA, ANGELO FLORAMO, ELISA FASSETTA, MARCO CARLONE, IL QUINTETTO ALKORD, BEATRICE ACHILLE, GIOVANNI ZACCHIGNA, CARLO SELAN, MARTINA NAPOLITANO, FERNANDA FISCHIONE, MARIA BALLIANA
INGRESSO LIBERO

È composto da tredici eventi – dall’8 al 27 febbraio 2022 – distribuiti in dodici comuni del Friuli Venezia Giulia (Azzano Decimo, Budoia, Cervignano del Friuli, Codroipo, Cordenons, Latisana, Montereale Valcellina, Pordenone, Sacile, Sesto al Reghena, Udine, Zoppola; tutti gli eventi sono a ingresso gratuito, su prenotazione, con modalità d’accesso previste dalle normative anti Covid: per informazioni: www.dedicafestival.it), il cartellone di “Anteprima Dedica 2022 a Mathias Énard”. Il prestigioso percorso di avvicinamento al festival, sempre molto partecipato, è organizzato dall’associazione culturale Thesis e condurrà il pubblico all’appuntamento con la 28.edizione del festival atteso a Pordenone dal 5 al 12 marzo, incentrato quest’anno sullo scrittore francese Mathias Énard, uno dei più acclamati e innovativi autori contemporanei, premio Goncourt 2015 per il romanzo capolavoro “Bussola”.
Fra letture sceniche, narrazioni in musica, concerti, conversazioni, saranno attori, scrittori, musicisti, giornalisti, ricercatori a tradurre sul palcoscenico delle anteprime tutte le suggestioni della narrativa di Énard, “lo scambio di sguardi fra Oriente e Occidente – spiega Andrea Visentin, curatore del progetto – e i valori che ritroviamo nei suoi libri: il dialogo fra le diverse culture, l’amicizia, la fratellanza, ma anche la dimensione del viaggio e dell’essere nomade che è propria di Énard e che di fatto ne fa un senza patria.”
La chiesa di San Gregorio di Sacile, l’8 febbraio, alle 20.45, ospiterà la prima delle produzioni di Thesis per Anteprima Dedica, “Parlami di battaglie, di re e di elefanti”, lettura scenica dall’omonimo libro di Énard che racconta un sogno: quello dell’incontro – possibile e mancato – fra Michelangelo, e la magia dell’Oriente. A cura dell’attore, autore e regista friulano Andrea Collavino, con le musiche rinascimentali del duo L’Aquilegia (Teodora Tommasi, soprano, arpa rinascimentale e Federico Rossignoli, liuto, cetra).
Lo spettacolo sarà poi rappresentato il 24 febbraio, alle 20.45, nel centro polifunzionale di Latisana e il 27 febbraio, alle 15, nell’auditorium dell’ex centrale idroelettrica di Malnisio (Montereale Valcellina).
“Di canto e di ebbrezza. Le note del vino: tra suoni e parole” è il suggestivo titolo della narrazione in musica che nasce da “L’alcol e la nostalgia”, il romanzo di Énard sul sofferto rapporto fra l’Occidente e la Russia, storia di un interminabile viaggio in treno verso la Siberia, intrapreso da Mathias per accompagnare alla sepoltura il grande amico, nato come rivale, Vladimir. Angelo Floramo e la violoncellista Elisa Fassetta condurranno il pubblico in vagabondaggi anarchici e scomposti, fra “eros et enos”, dal “Simposio” di Platone alle taverne del Seicento, poeti e ribelli, visionari e rivoluzionari. Lo spettacolo si terrà l’11 febbraio ad Azzano Decimo, alle 20.45, nel teatro Mascherini, e il 16 febbraio a Zoppola, nell’auditorium comunale, sempre alle 20.45.
Nel libro “Ultimo discorso alla Società proustiana di Barcellona” Mathias Énard traccia la sconfinata mappa della sua scrittura e della sua geografia interiore: da Beirut a Sarajevo, dalla Russia al Tagikistan fino alla Spagna. Una raccolta di poetici vagabondaggi che per Anteprima Dedica diventa “Nous n’écrirons rien|Cantato, per Énard”, dialoghi e partiture fra voce, musica e testo, con tre giovani e brillanti artisti del Friuli Venezia Giulia: i triestini Beatrice Achille e Carlo Selan, fondatori fra l’altro del collettivo ZufZone, e l’udinese Giovanni Zacchigna, musicista che ha anche dato vita al trio Agrakal. Lo spettacolo si potrà vedere il 12 febbraio a Udine, alle 18, al Caffé Caucigh e il 26 febbraio a Cervignano del Friuli, alle 20.45, nella Casa della musica.
Saranno due le serate anche con il concerto del Quintetto Alkord, “Dai Balcani alla Spagna”, musiche nelle suggestioni del Mediterraneo, ispirato a “Bussola”, il romanzo maestoso di Énard che indaga un tema di grandissima attualità: i nostri rapporti con le civiltà orientali, islamiche, turche, persiane, siriane. Alkord è formato da Alberto Capelli (chitarra flamenca e composizione), Eugjen Gargjola (violino), Silvia Dal Paos (violoncello), Gabriele Rampi (contrabbasso), Stefano Rapicavoli (batteria). Gli appuntamenti si terranno il 18 febbraio a Sesto al Reghena, alle 20.45, nell’auditorium Burovich e il 19 febbraio a Cordenons, alle 20.45, nell’auditorium del Centro culturale Aldo Moro.
Il calendario delle anteprime di Dedica ospiterà anche la conversazione con Marco Carlone, video reporter e fotografo freelance, autore del libro “Binario Est”, nel quale parla di viaggi, treni e storie fantastiche fra Balcani ed Europa orientale: il 16 febbraio, a Pordenone, alle 18.15, nella sede Mare Verde di Servizi Cgn Carlone dialogherà con Daniele Zongaro; il 17 febbraio, a Villa Manin di Passariano, alle 20.30, nel ristorante Il Nuovo Doge l’autore sarà presentato da Mauro Daltin.
Completano il percorso altri due appuntamenti: il 22 febbraio, a Pordenone, alle 18, nella Sala Degan della biblioteca civica, la conferenza “Orient-Arsi. Incontri e scontri con gli Orienti d’Europa”, con le ricercatrici Martina Napolitano e Fernanda Fischione e un’anteprima di Dedica Scuola in programma mercoledì 23 febbraio nella scuola primaria Marconi di Budoia, “Raccontami le parole”, con la giornalista e operatrice culturale Maria Balliana
Anteprima Dedica 2022 è organizzato dall’Associazione culturale Thesis con il contributo e il sostegno di diverse istituzioni, enti, associazioni, realtà private: Regione Friuli Venezia Giulia, Comune di Pordenone, PromoTurismoFvg, Fondazione Friuli, Servizi Cgn,
Coop Alleanza 3.0, Crédit Agricole Friuladria, Assilab Previdenza e Servizi Pordenone, Bcc Pordenonese e Monsile. E con la collaborazione dei Comuni di Azzano Decimo, Budoia, Cervignano del Friuli, Cordenons, Latisana, Montereale Valcellina, Pordenone, Sacile, Sesto al Reghena, Zoppola; Bottega Errante Edizioni, Piccolo Teatro Città di Sacile, Associazione Università della Terza Età e degli Adulti di Sacile e Altolivenza, Caffé Caucigh, Librerie in Comune, Casa della musica, Caffè letterario Codroipese, Biblioteca di Pordenone.

INFORMAZIONI
Thesis Associazione Culturale
Convento San Francesco
Piazza della Motta 2 – Pordenone
tel. 0434 26236
www.dedicafestival.it , Fb, Twitter, Instagram

comunicato stampa

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