Affascinati dal cervello
12^ edizione, Pordenone 3-10-17-24 ottobre 2019
Auditorium Centro Culturale Casa A. Zanussi Pordenone
I MILLE VOLTI DELL’INTELLIGENZA UMANA LO SVILUPPO DEL BAMBINO: DALLA COGNIZIONE MOTORIA ALLA COGNIZIONE SOCIALE. GIOVEDI’ 17 OTTOBRE A CASA ZANUSSI L’INCONTRO CON LA PSICOLOGA CLINICA MAGALI JANE ROCHAT

“Lo sviluppo del bambino: dalla cognizione motoria alla cognizione sociale” è l’ambito di indagine della psicologa clinica Magali Rochat, che sarà protagonista a Pordenone giovedì 17 ottobre alle 15.30 nell’Auditorium Centro Culturale Casa A. Zanussi Pordenone (via Concordia 7) per la rassegna “Affascinati dal cervello”, format giunto alla 12^ edizione e promosso dall’IRSE (Istituto Regionale di Studi Europei del Friuli Venezia Giulia).
«Grazie all’intervento di Magali Rochat – spiega il coordinatore dell’incontro Marcello Turconi, ricercatore e divulgatore, collaboratore scientifico presso SISSA Trieste – getteremo luce su uno degli aspetti più importanti per la vita dell’essere umano, che può essere definito come l’animale sociale per eccellenza: l’intelligenza e la cognizione sociale, ossia l’insieme di abilità che ci permette di interagire correttamente con l’altro. Un tipo di intelligenza che richiede innanzitutto un “senso del sé”, seguito dalla comprensione del comportamento dei nostri simili, per poterlo infine imitare».
Durante l’incontro di giovedì 17 ottobre verranno spiegati i correlati neurofisiologici di queste capacità cognitive, il cui perno sono gli ormai celeberrimi neuroni specchio – o mirror – di cui già si è parlato nel primo incontro della rassegna, durante il quale la giovane neuroscienziata Martina Ardizzi ha spiegato le basi biologiche dell’estetica e del senso del bello.
«Verranno analizzate – anticipa Rochat – diverse modalità (motoria, del linguaggio, emotivo/affettiva) con cui l’essere umano, fin dai primissimi anni, entra in risonanza con i suoi simili: si tratta a tutti gli effetti di un tipo di intelligenza che a noi sembra scontato, ma che non lo è nel caso di alcune patologie o disturbi, in cui il senso di sé è alterato, con tutto quello che ne consegue per la cognizione e interazione sociale, come nel caso dei Disturbi dello Spettro Autistico.»
Magali Rochat è ricercatrice all’Istituto delle Scienze Neurologiche Bellaria di Bologna, si è formata con il gruppo dei ricercatori che ha scoperto l’esistenza dei neuroni specchio e specializzata in Francia nel laboratorio di Isabelle Barthélémy, responsabile del Centro per i Disturbi dello Spettro Autistico.
Gli incontri si terranno, con ingresso aperto alla città e partecipazione gratuita. Info IRSE – Istituto Regionale di Studi Europei del Friuli Venezia Giulia tel 0434 365326 www.centroculturapordenone.it/irse

comunicato stampa

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